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Storia dell'ebraismo (Canale B)

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Jewish History - A Material Approach to the Dead Sea Scrolls and First Century Judaism

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Anno accademico 2022/2023

Codice dell'attività didattica
LET0040
Docente
Marcello Fidanzio (Titolare del corso)
Insegnamento integrato
Corso di studi
laurea triennale in Lingue e culture dell'Asia e dell'Africa
Anno
1° anno 2° anno 3° anno
Periodo didattico
Secondo semestre
Tipologia
Affine o integrativo
Crediti/Valenza
6 cfu (LET0357)
SSD dell'attività didattica
L-OR/08 - ebraico
Modalità di erogazione
Tradizionale
Lingua di insegnamento
Inglese
Modalità di frequenza
Facoltativa
Tipologia d'esame
Scritto
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Sommario insegnamento

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Obiettivi formativi

 I rotoli del Mar Morto sono considerati la più importante scoperta del XX secolo per la conoscenza del giudaismo del tardo periodo del II Tempio. Per tutti coloro che vogliano comprendere appieno il patrimonio ritrovato nel deserto di Giuda, le recenti tendenze della ricerca sottolineano come sia importante studiare i rotoli innanzitutto come manufatti archeologici a partire dal loro luogo di ritrovamento. Studiando i rotoli del Mar Morto con un approccio olistico emergono nuove informazioni per affrontare le domande fondamentali sui singoli rotoli e sulle circostanze che hanno prodotto la raccolta ritrovata nelle grotte.
Lo studio dell’archeologia di Qumran introduce più ampiamente ai tratti caratteristici della cultura materiale giudaica del I secolo, offrendo evidenze che si ritrovano in diversi scavi nella terra di Israele e che richiedono il confronto con i ritrovamenti nel deserto di Giuda, a Gerusalemme e in Galilea. L’insieme permette di tracciare un quadro non testuale del giudaismo del I secolo che integra quello offerto dalle fonti scritte.
Non è necessaria una preparazione archeologica. Non è richiesta la conoscenza della lingua ebraica.

Il corso sarà tenuto, in qualità di Visiting Professor, dal Prof. Marcello Fidanzio, professore ordinario di Ambiente Biblico alla Facoltà di Teologia di Lugano - Università della Svizzera Italiana e direttore dell’Istituto di Cultura e Archeologia delle Terre Bibliche. Marcello Fidanzio ha diretto scavi a Qumran alle grotte 3Q e 6Q e indagini alle grotte 1Q e 6Q, ha fondato e dirige la summer school di archeologia per lo studio della Bibbia “Gerusalemme” (www.archaeojerusalem.org). Il libro The Caves of Qumran (Leiden 2016), da lui ideato e curato, ha vinto il premio “Best scholarly book in archaeology” della Biblical Archaeology Society nel 2019.  Per informazioni: marcello.fidanzio@teologialugano.ch

Il corso mira a:

- Promuovere un approccio multidisciplinare allo studio dell’ebraismo, integrando conoscenze storiche e indagini archeologiche;

- Introdurre allo studio della cultura materiale dell'ebraismo del I secolo;

- Sviluppare capacità critiche nell’analisi di materiali e contesti archeologici.

With regard to the knowledge of late II Temple Judaism, the Dead Sea Scrolls are known to be the most important discovery of the 20th century. For all those who wish to fully understand the cultural heritage which came to light in the Judean Desert, recent research trends underline the importance of approaching the scrolls first and foremost as archaeological artifacts starting from their place of discovery. By studying the Dead Sea Scrolls with a holistic approach, new information emerges to address the key issues on the individual scrolls and the circumstances that produced the collection found in the caves.
The study of the archaeology of Qumran further introduces to the specific features of the 1st century Jewish material culture as it provides evidences which also recur in various excavations in the land of Israel and which require to be compared with what was found in the Judean Desert, in Jerusalem and in Galilee. This, in its entirety, allows us to draw a non-textual picture of 1st century Judaism which complements what is offered by written sources.
No prior knowledge archaeology or Hebrew language is required.

The course aims:

- To promote a multidisciplinary approach to the study of Judaism, integrating both historical knowledge and archaeological investigations;

- To introduce to the study of first century Judaism material culture;

- To develop critical skills in the analysis of archaeological materials and contexts.

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Risultati dell'apprendimento attesi

  • Conoscenze di base sulla cultura materiale dell’ebraismo del I secolo;
  • Capacità critica nella recezione degli studi;
  • Adozione di un approccio comparativo;
  • Argomentazione di una ipotesi personale.

  • Basic understanding of first century Jewish material culture;
  • Critical ability when approaching previous research;
  • Adoption of a comparative approach;
  • Argumentation of a personal hypothesis.

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Modalità di insegnamento

Lezioni frontali e discussioni. È richiesta la partecipazione attiva degli studenti e la disponibilità al dialogo.

Lectures-discussion. The active participation of students and their availability for dialogue are required.

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Modalità di verifica dell'apprendimento

Elaborato scritto su un tema concordato con il professore.

Short paper on a topic assigned by the professor.

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Programma

Il corso muove a partire dall’analisi archeologica delle grotte di Qumran: la romanzesca storia delle scoperte, una recensione degli scavi e delle proposte interpretative, un’analisi dei contesti e dei materiali/oggetti con un focus sulle questioni materiali legate ai manoscritti. L’attenzione si rivolge poi al sito di Qumran ed infine ad un’analisi comparativa dei ritrovamenti nel deserto di Giuda.

La seconda parte del corso ricerca a Qumran e altrove nella terra d’Israele quegli elementi di cultura materiale che sono caratteristici del giudaismo del I secolo, con particolare riferimento alle pratiche religiose: bagni rituali, vasellame in pietra, sinagoghe, tempio, ecc. 

The starting point of the course is the archaeological analysis of the Qumran caves: the novelesque story of the discovery, a review of the excavations and of the proposed interpretations, an analysis of the material contexts with a special focus on the material approach to the scrolls. Next, the object of study shall be the Qumran site and finally a comparative analysis of the findings of the Judean Desert.

The second part of the course aims at researching in Qumran and elsewhere in the land of Israel those specific elements of material culture which are characteristic of 1st century Judaism, with particular reference to religious practices: ritual baths, stone vessels, synagogues, temple, etc...

Testi consigliati e bibliografia

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Testi consigliati e bibliografia

  • D.Mizzi, “Archaeology of Qumran,” in G.J. Brooke and C. Hempel (eds.), T&T Clark Companion to the Dead Sea Scrolls (London: T&T Clark, 2019) 17-36;
  • M. Fidanzio (ed.), The Caves of Qumran: Proceedings of the International Conference, Lugano 2014 (Studies on Textes of the Desert of Judah 118; Leiden: Brill, 2016) -; selezione di capitoli /selected chapters;
  • Adler, The Origins of Judaism: An Archaeological-Historical Reappraisal (The Anchor Yale Bible Reference Library; New Haven: Yale University Press, 2022) -; selezione di capitoli /selected chapters;
  • Additional bibliography
  • J. Magness, The Archaeology of Qumran and the Dead Sea Scrolls (Grand Rapids, MI: Eerdmans, 2021 2ed.) -; selezione di capitoli /selected chapters;
  • J. Magness, Stone and Dung, Oil and Spit. Jewish Daily Life in the Time of Jesus (Grand Rapids, MI: Eerdmans, 2011) -; selezione di capitoli /selected chapters;
  • E. Taylor, The Essenes, the Scrolls, and the Dead Sea (Oxford: Oxford University Press, 2012) -; selezione di capitoli /selected chapters;
  • M. Popović, “Qumran as Scroll Storehouse in Times of Crisis? A Comparative Perspective on Judaean Desert Manuscript Collections” Journal for the Study of Judaism 43 (2012) 551-94.

 

Da definire.

 



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Note

 Il corso sarà tenuto, in qualità di Visiting Professor, dal Prof. Marcello Fidanzio, professore ordinario di Ambiente Biblico alla Facoltà di Teologia di Lugano - Università della Svizzera Italiana e direttore dell’Istituto di Cultura e Archeologia delle Terre Bibliche. Marcello Fidanzio ha diretto scavi a Qumran alle grotte 3Q e 6Q e indagini alle grotte 1Q e 6Q, ha fondato e dirige la summer school di archeologia per lo studio della Bibbia “Gerusalemme” (www.archaeojerusalem.org). Il libro The Caves of Qumran (Leiden 2016), da lui ideato e curato, ha vinto il premio “Best scholarly book in archaeology” della Biblical Archaeology Society nel 2019. Per informazioni: marcello.fidanzio@teologialugano.ch

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Ultimo aggiornamento: 13/04/2023 14:19

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