Sacerdozio e sacrificio. Giornate sul Levitico

• Martone Corrado

Il seminario ha per oggetto la ricezione di alcune fondamentali categorie del libro del Levitico entro significativi ambienti del mondo giudaico e cristiano di età antica e medievale. Questo testo sacro, il cui prevalente carattere prescrittivo può infastidire il lettore contemporaneo, è in origine un tentativo di sistematizzazione organica di pratiche cultuali diverse e si risolve in una forma di ripensamento dell’antica religione ebraica, proprio come il resto del Pentateuco. Le sue dettagliate leggi sul sacrificio, le offerte, il sacerdote, la classificazione di puro e impuro, conservano, nel corso dei secoli, il loro carattere normativo, pur nella varietà delle reinterpretazioni: in che modo queste norme vengono superate per generarne di nuove? Come i modelli di sacerdote, di sacrificio e di tempio si trasformano e rigenerano in contesti diversi?

Il seminario, che si inserisce nell’ambito di una ricerca dipartimentale intorno ad antiche tradizioni esegetiche sul Levitico, ebraiche e cristiane, nasce, dunque, dall’esigenza di un confronto con studiosi di formazione eterogenea, per tentare di indagare l’impatto del modello sacerdotale e sacrificale del Leviticosu alcuni settori del giudaismo e del cristianesimo. Sebbene il fuoco principale sia sul binomio sacerdozio-sacrificio, che ci è parso meno indagato, nella prospettiva di ricezione del testo biblico, rispetto, ad esempio, alle categorie di puro e impuro (Douglas 1966 e 2000; ASE 13 (1996)), queste ultime non mancheranno di essere considerate, insieme al concetto di “legge divina”.

Le due giornate sono concepite come un momento di dialogo tra diversi approcci metodologici e settori disciplinari, considerando le tradizioni esegetiche ma anche gli sviluppi liturgici, iconografici e storico-artistici.

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